In Casa di Cura Maria Rosaria è stata recentemente introdotta la PET/TC con PSMA, una nuova indagine diagnostica di Medicina Nucleare che svolge un ruolo cruciale nella diagnosi del carcinoma prostatico.
La PET/TC con PSMA è una tecnica di imaging avanzato che ha dimostrato maggiore sensibilità e accuratezza diagnostica rispetto alle tecniche convenzionali (TC o scintigrafia ossea) nel localizzare e soprattutto "stadiare" il tumore.
Le principali indicazioni per l’esecuzione della PET/TC con PSMA sono:
Cos’è la PET/TC con PSMA e come funziona
L’esame prevede la somministrazione endovenosa di un nuovo radiofarmaco costituito dalla molecola PSMA radiomarcata. L’antigene prostatico specifico di membrana (PSMA) è una proteina che si trova a livelli elevati in oltre il 95% dei tumori della prostata. Legando piccole molecole al 18F dotato di carica radioattiva, è possibile ottenere un tracciante rilevabile dall’esame PET, che si posiziona specificamente sulle cellule che contengono PSMA, segnando la presenza di tumore. Marcando dunque questo antigene le sedi di malattia metastatica possono essere individuate con precisione e più precocemente.
Procedura d’esame
La PET/TC con PSMA è un esame semplice, non invasivo e sicuro che non richiede una specifica preparazione; l’acquisizione delle immagini avviene circa 90 minuti dopo la somministrazione endovenosa del radiofarmaco ed ha una durata di circa 20 minuti.
Vantaggi Diagnostici della PET/TC con PSMA
Uno dei principali vantaggi è la capacità di identificare le cellule tumorali anche in presenza di bassi livelli di PSA. Questo aspetto è cruciale poiché permette di rilevare anche piccole metastasi che potrebbero sfuggire alle tecniche di imaging tradizionale.